Fermato il presunto assassino di Yara Gambirasio

Fermato il presunto assassino di Yara Gambirasio. Dalle prime indiscrezioni si tratterebbe di un uomo di 44 anni di origini bergamasche, rispondente al nome di Massimo Giusepe Bossetti, di professione muratore. Incensurato, nato a Clusone, il presunto killer che tolse la vita alla giovane Yara sarebbe sposato e padre di tre figli. In base alle prime ricostruzioni, questi sarebbe stato fermato dai Ros presso la sua abitazione, per poi essere condotto dai militari presso il comando di via delle Valli per l’interrogatorio di rito. Il fatto è avvenuto poco prima delle 18 di oggi, lunedì 16 giugno.

A dare la conferma del fermo, anche il ministro del’Interno Angelino Alfano: “Le Forze dell’Ordine, d’intesa con la Magistratura, hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio. Secondo quanto rilevato dal profilo genetico in possesso degli inquirenti, è una persona del luogo, dunque della provincia di Bergamo”.

Il Dna dell’uomo combacerebbe con quello ritrovato sugli slip della ragazzina. L’uomo, quindi, sarebbe  anche il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, l’autista di Gorno morto nel 1999.

«Siamo in una fase delicatissima», ha detto il procuratore della Repubblica di Bergamo, Francesco Dettori.

I complimenti per le forze dell’ordine che stanno conducendo l’operazione sono arrivati anche dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Sia Renzi sia Alfano hanno voluto sottolineare l’impegno fin qui profuso dagli uomini dell’arma in un’indagine che si sta dimostrando lunga e complicata.

Roma, 16 giugno