Improta contro Atac: “Il nubifragio non giustifica i disagi”, queste le parole dell’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, in relazione alle verifiche da lui richieste e che saranno di competenza dei vertici della municipalizzata capitolina: “Perché non si sono messi in sicurezza gli impianti e perché le pompe di aggottamento non sono entrate in funzione”.
L’assessore alla Mobilità Guido Improta, a poche ore dal violento nubifragio che per l’ennesima volta ha messo alle corde la Capitale pretende chiarezza. La sospensione del servizio della linea A da Arco di Travertino ad Anagnina e gli ulteriori disagi che hanno coinvolto la linea B meritano un immediato chiarimento per determinare cosa non ha funzionato. La metropolitana di Roma, infatti, non ha retto al maltempo. Se a gennaio il sistema delle metropolitane aveva retto, tanto che, la stessa cosa non si può dire per quello che è avvenuto nelle ultime ore.
“Ho chiesto ai vertici di Atac di accertare le gravi e diffuse responsabilità che hanno determinato l’allagamento delle stazioni Anagnina e Cinecittà della linea A della metropolitana” ha dichiara Importa in una nota personale.
Secondo l’assessore “l’eccezionalità del nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio, in particolare sulla zona sud di Roma, non può giustificare l’interruzione del servizio”. Un’interruzione iniziata nel pomeriggio di ieri, per tutta la notte e fino al mattino. “Voglio sapere perché non si sono messi in sicurezza gli impianti e perché le pompe di aggottamento, indispensabili per portar via l’acqua dalle gallerie, non sono entrate in funzione” ha chiosato Improta.
Roma, 16 giugno