I consiglieri Sel hanno incontrato ieri il sindaco di Roma Ignazio Marino per esortare il Comune a fare qualcosa nei confronti dell’emergenza rifiuti. Le strade della Capitale sono invase, Esquilino, Prenestino, San Lorenzo, Magliana, uno scenario che si ripete, cassonetti traboccanti di buste dell’immondizia, cattivo odore e gabbiani che dopo la chiusura definitiva di Malagrotta si sono trasferiti “in città”.
“Abbiamo detto al sindaco che la capitale rischia di diventare come Napoli. Il fenomeno sembra ormai ingovernabile – racconta Gianluca Peciola, capogruppo di maggioranza dell’assemblea comunale sulle pagine di Repubblica – Gli abbiamo chiesto di convocare l’ad di Ama Daniele Fortini, l’assessore all’Ambiente Estella Marino, i capigruppo della maggioranza per capire cosa succede. Vogliamo capire perché sta esplodendo il problema rifiuti, cosa c’è che non funziona”.
Una raccolta differenziata che non va’, mancanza di impianti per la selezione e la trasformazione del materiale e cittadini sempre più stanchi della situazione a tratti invivibile di alcuni quartieri. Nel frattempo si spera che il vertice chiesto da Sel si riunisca al più presto per affrontare e prevenire l’emergenza.
Roma, 3 giugno