Luigi Capello è stato un generale italiano, che ha conosciuto gioia e dolori durante la Prima Guerra Mondiale.
Luigi Capello nacque a Intra il 14 aprile 1859, dopo aver frequentato la Scuola di Guerra, si fece notare durante la Guerra Italo-Turca in Libia. Accrescerà la sua gloria militare durante la Prima Guerra Mondiale, grazie alla conquista di Gorizia al fianco del generale Cadorna, in seguito all’Undicesima battaglia dell’Isonzo.
La sua carriera sarà vanificata sempre durante la Grande Guerra, infatti, il generale sarà accusato di essere uno dei colpevoli della clamorosa Disfatta di Caporetto, questa sconfitta segnerà la fine della sua carriera militare.
Finita la guerra, Luigi Capello sostenne inizialmente il fascismo, partecipò anche alla Marcia su Roma, ma l’anno dopo fu allontanato dal partito che si collocò all’opposizione della Massoneria, in cui Capello aveva già ottenuto il più alto grado.
Fuori dal fascismo cercò un posto dall’altra parte, organizzando insieme a Quaglia e Zaniboni un attentato ai danni di Mussolini, dopo il fallimento fu arrestato e condannato a trenta anni di carcere, ma ne sconto soltanto dieci.
Scarcerato nel 1936, si ritirò a vita privata, morì a Roma il 25 giugno 1941.
Roma, 25 giugno