L’Italia saluta meritatamente il Mondiale. Con l’Uruguay finisce 1-0 dopo una partita anonima, molto difensiva e poco d’attacco. A punirci il rosso forse esagerato nella ripresa di Marchisio e soprattutto la rete di Godin, che portano meritatamente la Celeste agli ottavi. Azzurri senza idee, quadrati sì ma mai pericolosi. Il nervosismo colpisce come sempre Balotelli, sostituito dopo appena 45′ di gioco. Fallimento completo della squadra di Prandelli: per l’Italia seconda eliminazione consecutiva nel girone, non accadeva dalle edizioni ’62 e ’66.
Prandelli punta sul blocco Juve in difesa, davanti il doppio playmaker Pirlo-Verratti in assenza di De Rossi, mentre davanti, nonostante le perplessità di Prandelli, la coppia Balotelli-Immobile per un inedito 3-5-2. Partita subito giocata a ritmi non veloci, con gli azzurri a mantenere il pallino del gioco e la Celeste pronta a rispondere in contropiede. Al 7′ punizione di Suarez, Buffon respinge coi pugni poi blocca agevolmente il colpo di testa di Gonzalez. Cinque minuti dopo invece ci prova Pirlo su punizione da oltre 25 metri, ma Muslera, nonostante qualche indecisione manda alto sopra la traversa. Latitano le occasioni da gol così come il gioco, con gli azzurri però capaci di fare meno errori rispetto a quanto visto contro la Costa Rica ma comunque ancora lenti. Al 20′ Cavani, ben marcato da Barzagli, cerca un difficile anticipo sul primo palo ma manda sul fondo. Ma due minuti dopo è Balotelli a farsi vedere, ma non per un’azione d’attacco: ennesimo scontro con un giocatore avversario e giallo che gli costa gli eventuali ottavi. L’attaccante milanista ci prova in contropiede con il destro al 27′, ma il tiro finisce abbondantemente fuori. E al 32′ l’occasione più ghiotta è per l’Uruguay: Suarez pescato in area da posizione defilata ci prova ma Buffon esce e salva due volte prima sul giocatore del Livepool, poi su Lodeiro. DI fatto è l’ultima emozione di un primo tempo poco giocato, soprattutto dall’Uruguay.
Nella ripresa Prandelli manda subito dentro Parolo per uno spento e nervoso Balotelli. Gli azzurri si difendono bene ma davanti sono ben poca cosa. Al 13′ è Rodriguez a provarci ma davanti a Buffon manda incredibilmente a lato. Ma al 14′ gli azzurri rimangono in dieci: contatto tra Marchisio e Arevalo Rios, il piede dello juventino è alto ma l’arbitro estrae subito il rosso. Tabarez mette subito dentro Stuani, più offensivo, e prova l’assalto decisivo. Al 21′ triangolo Suarez-Cavani, ma l’attaccante del Liverpool si lascia ipnotizzare ancora da Buffon. La partita si innervosisce, diversi gli interventi dubbi, tra cui quello di Suarez su Chiellini, con il difensore che riceve una testata dall’attaccante senza che l’arbitro lo veda. I crampi mandano fuori Immobile e Verratti, con gli azzurri davanti che si affidano a Cassano. Ma al 36′ arriva il gol dell’Uruguay: corner di Ramirez, Godin salta e colpendo anche con la spalla insacca alle spalle di Buffon. Per l’Italia è un colpo forte, gli schemi saltano, ma le occasioni non ci sono, nonostante qualche timido tentativo di pressing. E dopo cinque minuti di inutile recupero l’Italia saluta il Mondiale.
Roma, 24 giugno
Mondiali: Godin esalta l’Uruguay. Italia meritatamente a casa | ITMTelevision
24 Giugno 2014 @ 21:52
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