“Alla luce delle dichiarazioni e delle informazioni circolate in queste ore in merito a un presunto patrocinio di Roma Capitale all’iniziativa dell’associazione Nazione Rom, che si sarebbe dovuta tenere domani nella Sala della Protomoteca, il Campidoglio precisa che si tratta di notizie totalmente prive di fondamento. Roma Capitale, infatti, non ha concesso alcun patrocinio, ma soltanto l’utilizzo a pagamento della sala, come da regolamento comunale. Si informa inoltre che, essendo decorso inutilmente il termine di pagamento, è stata disposta la revoca della concessione dell’utilizzo della Sala della Protomoteca”. Con questa nota il Campidoglio dunque mette fine alla querelle nata da giorni, soprattutto sui social.
Il primo congresso del Consiglio nazionale Rom avrebbe dovuto toccare il tema delle politiche rivolte alle comunità rom e sinti. Ma ora arriva il no del Comune alla sala per il mancato pagamento. Sui social intanto nei giorni scorsi l’ira di tante persone, che però parlavano di sfilata e “Orgoglio Rom”, ignorando però la vera natura dell’incontro. E ad alimentare le polemiche anche la politica. “A quanto pare domani non si svolgerà il tanto atteso convegno, ma ciò non avverrà per volontà politica del Sindaco Marino ma per colpa di un mero cavillo burocratico – dice Federico Rocca, responsabile enti locali Fratelli d’Italia-AN – Ciò avviene per tutti coloro i quali chiedono certi spazi, rom inclusi. Destano però stupore le parole del promotore dell’evento, tale Zuinisi presidente dell’associazione nazione rom, il quale sta chiedendo al Prefetto di Roma la concessione della Protomoteca (gratis) o del campo di Salone per motivi di ordine pubblico. Ma non si trattava di un evento promosso da pacifici rom provenienti da tutta Europa? Pertanto, come possono ora gli stessi rappresentare un motivo di ordine pubblico per la città di Roma? Sembrerebbe quasi un’ammissione da parte degli stessi che il problema ordine pubblico sia strettamente connesso con queste comunità poichè Zuinisi che lo sta dicendo al Prefetto. Comunque se domani questo incontro non si farà non credo che ci saranno cittadini romani dispiaciuti o forse uno si: Ignazio Marino”.
“Una meravigliosa vittoria di tutti i romani – il commento di Augusto Santori, esponente del comitato DifendiAMO ROMA – Credo che la comunità nomade abbia già troppo spazio nelle periferie di questa città, senza contraccambiare in termini di convivenza civile nei confronti della comunità residente. Inopportuno sarebbe stato legittimare questo evento anche in Campidoglio. Ci dispiace che il sindaco Marino abbia voluto revocare l’evento per il mancato pagamento della sala. L’evento andava revocato e basta. Nazione Rom aveva provato a disporre della sala più prestigiosa del Campidoglio senza pagare. Ciò avrebbe alimentato pregiudizio e ulteriore discredito sia su Zuinisi sia sulla comunità dei rom, dei sinti e dei camminanti. Ora però Nazione Rom minaccia anche l’ordine pubblico a Roma, spero che la magistratura faccia il suo corso contro chi sta fomentando gli animi. Dopo il danno anche la beffa”.
Roma, 20 giugno