In questi giorni si è constatato che la società proprietaria dei terreni della Nathan, con annunci pubblicitari sulla stampa nazionale, sta già vendendo “sulla carta” gli appartamenti della contestata lottizzazione a ridosso dell’area archeologica di Villa Adriana, annunciando l’imminente avvio dei lavori.
Come è noto, la realizzazione della lottizzazione potrebbe comportare l’esclusione della Villa dalla Lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Se ciò accadesse, la nostra comunità sarebbe gravemente penalizzata da parte dell’opinione pubblica mondiale. Sarebbe molto più difficile da realizzare ogni progetto di valorizzazione turistica e di sviluppo economico e occupazionale, con risvolti negativi per tutti.
Pertanto, ribadiamo il nostro impegno a mettere in atto tutte le azioni a disposizione dell’amministrazione comunale per evitare che Villa Adriana perda il riconoscimento Unesco.
Chiediamo alla società proprietaria dell’area di interrompere ogni attività in attesa dell’esito del ballottaggio elettorale, in modo che, una volta verificati gli eventuali diritti acquisiti all’edificazione, si costituisca un tavolo di concertazione tra Comune e società stessa, per trovare una soluzione alternativa che preveda ad esempio la delocalizzazione delle cubature nell’area delle ex cartiere dei quartieri medievali e la realizzazione vicino alla Villa Adriana di un’area archeologico-naturalistica per l’accoglienza dei turisti.
Per ribadire la nostra fermissima volontà di salvaguardare il luogo, parteciperemo al sit-in di sensibilizzazione organizzato per mercoledì 4 giugno alle ore 18:30 nei pressi dell’area interessata, all’angolo tra strada Galli e Via Maremmana Inferiore. Invitiamo a partecipare tutti i cittadini, insieme con tutte le associazioni e le forze politiche della città favorevoli alla tutela della Villa.
Giuseppe Proietti e le otto liste civiche della coalizione
Roma, 3 giugno