All’indomani del maxi concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo arriva l’aumento sull’occupazione del suolo pubblico (Cosap) e dei servizi a domanda individuale, il cosiddetto “tariffone”. Si è, infatti, riunita ieri in Campidoglio la Commissione presieduta da Alfredo Ferrari per discutere delle due voci che dovrebbero portare nelle casse del comune 100 milioni di euro circa. Non appena la manovra verrà approvata dall’Aula Giulio Cesare tutti i rincari diverranno effettivi.
Entrando più nello specifico per quel che riguarda il Cosap, l’occupazione che, ad esempio, agli Stones è venuta a costare 8000 euro arriverà a 20 mila, i camionbar e venditori di caldarroste pagheranno fino a 10 volte di più (dagli attuali 3 euro al giorno a 30). E’ in corso di lavorazione un emendamento che il presidente della commissione commercio Orlando Corsetti presenterà al Consiglio per una diversificazione delle tariffe in base al tipo di evento. Manifestazioni gratuite, di tipo volontaristico o anche politico pagheranno di meno rispetto a chi organizzerà eventi traendone un guadagno. Per occupazione di suolo pubblico nel centro storico si prevede un aumento del 25%, ad esclusione di edicole e mercati rionali, l’incasso stimato si aggira intorno ai 7 milioni di euro.
La seconda voce analizzata dalla Commissione riguarda il “tariffone” che include scuola, trasporti pubblici, Ztl, loculi cimiteriali e musei. I costi sugli asili nido verranno differenziati in base al reddito Isee, con un aumento su chi guadagna più di 10 mila euro annui e uno sconto del 30% per famiglie con due figli, un esenzione dal terzo figlio e un reddito inferiore ai 10 mila euro. I trasporti scolastici che fino ad ora erano soggetti ad una tassa unica mensile di 11 euro, arriveranno a 20 euro per redditi tra i 5 mila e i 10 mila e 50 euro per redditi superiori a 30 mila euro. Per i nuclei familiari con redditi inferiori a 5 mila euro e per bambini portatori di handicap è stata confermata l’esenzione già vigente.
Per la Ztl se prima il costo era uniformato su tutto il territorio a 94 euro e valido per 5 anni, da ora in poi ci sarà una differenziazione da zona a zona: centro storico 1.216, Trastevere 716, San Lorenzo 266, invariata quella di Testaccio. Aumento anche su loculi cimiteriali e cremazioni, nel primo caso assisteremo ad un rincaro pari a 30 euro per la prima fila, nel secondo caso si tratta di pochi euro in più di spesa (residenti da 327 a 331 euro, non residenti da 473 a 479). Gli ingressi ad alcuni musei saranno soggetti ad un incremento medio di 1 euro per residenti e 2 euro per non residenti, più care anche le riprese fatte all’interno dei Musei Capitolini: per finalità legate allo spettacolo si arriverà a pagare 2.459 euro.
Roma, 24 giugno