A sprezzo del pericolo nei confronti dell’ordinanza anti alcol, in via di Monte di Testaccio c’è chi continua imperterrito a vendere gli alcolici anche quando non dovrebbe. Portandosi dietro un carrello della spesa, infatti, c’è chi vende alcolici utilizzando carrelli della spesa ai passanti alla ricerca di un drink.
Ore 22 e 30 di venerdì sera, via di Monte Testaccio, strada in cui si concentra gran parte della movida romana. Una donna con un carrello della spesa al seguito, pieno di lattine, bottiglie di birra, bicchieri, ghiaccio – un piccolo bar in piena regola, insomma – si aggira tra i passanti vendendo alcolici in barba all’ordinanza che glielo vieterebbe. Insieme a lei, che si piazza davanti ad un locale, un gruppo di ‘complici’. Qualche metro più in là, ci sono anche le vedette pronte ad avvertire eventuali problemi iin vista. La donna inizia a vendere la sua mercanzia: due euro a bibita.
L’ordinanza anti alcol è entrata in vigore la scorsa settimana e stabilisce il divieto, dalle ore 24 alle ore 7 di consumare alcol nelle strade pubbliche, mentre dalle ore 22 alle ore 7 la vendita da asporto. Dalle ore 2 alle ore 7, invece, vieta qualunque somministrazione alcolica.
In qualche modo, alla faccia dell’ordinanza, a poco più da una settimana dall’entrata in vigore della stessa, pare che si sia trovato già un sistema per aggirarla, a sprezzo delle possibili sanzioni per i trasgressori.