E’ pronto ad esplodere di gioia il Foro Italico, che domani pomeriggio alle 17:30 (ingresso libero) ospiterà gara 2 della finale promozione per l’A1 tra la Roma Vis Nova e la SNC Civitavecchia. Dopo la grande vittoria ai rigori di Sabato scorso al PalaEnel di Civitavecchia (15-14), la formazione di Cristiano Ciocchetti si giocherà uno storico match-point per l’accesso dei leoni nella massima serie nazionale della prossima stagione.
“Sono stato molto contento della prestazione dei ragazzi, soprattutto dal punto di vista caratteriale – dice il tecnico – Nonostante questo sia il gruppo più giovane di tutti tra A1 e A2, Sabato sembravamo noi quelli con maggiore esperienza e carisma: in una bolgia come quella del PalaEnel, in trasferta, a 4 minuti dalla fine, sotto di 2 reti, avere la capacità non solo tecnico-tattica ma anche psicologica di riprendere e pareggiare una finale promozione è segno di una maturità incredibile che francamente non ti aspetti da ragazzi di 18-20 anni. Di cosa meno contento? Il tempo a disposizione non è stato molto. Scaricata la tensione di gara 1 ci siamo rimessi subito in moto e abbiamo rivisto alcune cose, soprattutto in fase difensiva: alcune scalate di posizione sulle nostre difese, alcune posizioni tra i giocatori in acqua”.
E prova a pensare a che partita sarà: “Partiranno aggressivi da subito, anche se Sabato non ho ritrovato lo stesso Civitavecchia visto in Regular Season. Poi adesso la SNC non può più perdere, la pressione per loro sarà davvero tanta, contrariamente a noi che avremo dalla nostra un match-point col ‘fattore campo’ ed una vittoria già dalla nostra. I numeri li davano per favoriti. Diciamo che se in un ipotetico gioco di percentuali dicevamo alla vigilia 51% loro e 49% noi, adesso è diventato 50% e 50%. Sulla scorta di ciò che ho detto prima non posso non avere sensazioni positive per la sfida che ci attende domani pomeriggio, sempre che si giochi con quella stessa intensità e voglia di combattere che ci ha caratterizzato nel primo round. Ma su questo non ho dubbi. I ragazzi sono consapevoli che l’obiettivo è a portata di mano e faranno di tutto per non lasciarselo sfuggire”.
Pronto al match della vita anche Simone Pappacena: “L’approccio alla partita di Sabato scorso è stato importantissimo. Abbiamo fatto noi la partita contro quella squadra e quel pubblico. Gare del genere sotto l’aspetto emotivo sarebbero state difficilissime per chiunque, figuriamoci per una squadra così giovane come la nostra: e invece quanto carattere, siamo sempre stati in partita andando pure in vantaggio per più di una volta. Questo è stato determinante a far cadere l’ago della bilancia su di noi. Il Civitavecchia si aspettava di trovarsi di fronte la squadra più debole, e invece è stato il contrario. Anche sul piano atletico, la nostra prestazione è stata da incorniciare. E lo scotto sul piano fisico loro l’hanno pagato molto. La vittoria di Sabato ci ha dato ancora più fiducia nei nostri mezzi, ma nel gruppo c’è grande consapevolezza che non si è ancora fatto niente, siamo solo a metà dell’opera. Dopo i complimenti composti, la prima reazione di Cristiano (Ciocchetti, ndr) alla vittoria di Sabato è stata quella di dirci che non avevamo ancora fatto nulla. Calma. Domani non entreremo certo in acqua pensando di aver chiuso i giochi. Sarà una battaglia durissima”.
Roma, 24 giugno