Il 20 giugno un gruppo di manifestanti dei movimenti per il diritto di abitare sono saliti sulla Piramide Cestia a Roma dichiarando che sarebbero rimasti a dormire sulle impalcature.
I movimenti avevano già annunciato la loro intenzione di occupare la piramide con un twitter: «Gli sgomberati di Torre Spaccata devono trovare casa. Basta sgomberi e divieti di manifestare #nopianocasa #piramide». Ha dichiarato un attivista: «Questa notte resteremo a dormire qui. Già una decina di persone si trovano su e si accamperanno lì. Sotto, invece, ci sarà un presidio».
Nella giornata del 21 giugno era prevista per le 16.30 una manifestazione che sarebbe dovuta partire proprio dalla Piramide, ma la questura non ha dato l’autorizzazione. Nonostante tutto gli esponenti dei movimenti hanno intenzione di vedersi lo stesso per decidere sul da farsi. Hanno dichiarato: «A un mese dagli arresti di Luca Fagiano e Paolo Di Vetta vogliamo riportare la questione all’attenzione della gente in vista anche dal corteo». Nella serata del 20 giugno invece le 50 famiglie, che 20 giorni fa erano accampate nella Basilica di Santa Maria Maggiore dopo essere stati cacciati dai palazzi occupati di Torre Spaccata , sono andate via “spontaneamente”, come ha dichiarato il portavoce vaticano Federico Lombardi: «La vicenda per parte delle istituzioni vaticane e’ quindi conclusa».
Roma, 21 giugno