Ha parcheggiato l’auto, ha raggiunto una prostituta e ha cercato di rubarle la borsetta, ma il tentativo non è andato a buon fine. Protagonista un 30enne romano, che è stato condannato per direttissima a 6 mesi con l’accusa di furto con strappo. L’episodio verso l’1 di notte di ieri in zona Marconi.
Sembrava un colpo semplice per il 30enne, ma la ragazza ha opposto resistenza e chiesto aiuto, richiamando l’attenzione di due “colleghe”, che lo hanno bloccato e colpito più volte. A fermarlo definitivamente da ogni tentativo di fuga un calcio nel basso ventre. Poi l’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate proprio da altre ragazze. Processato per direttissima, l’uomo avrebbe ammesso tutto spiegando “non sono un delinquente (è incensurato, ndr) e non ho un lavoro… ma ho gas e bollette da pagare”. Per questo si è passati dal ben più grave reato di tentata rapina al più lieve furto con strappo.
Roma, 27 giugno