Il Lazio ha 300 mila abitanti in più rispetto ai dati utilizzati fino ad oggi per l’assegnazione del fondo sanitario nazionale. Questo uno degli ultimi dati arrivati in Regione, secondo cui al 31 dicembre 2013 gli abitanti del Lazio sono 5.870.451, una differenza di 313.175 in più rispetto al numero preso in considerazione per definire la quota del fondo spettante al Lazio. Per questo sono in arrivo diverse novità: la prima è che sono previsti 400 milioni di euro in più, che potrebbero così coprire il disavanzo nel 2015; la seconda è che il rapporto posti letto-abitanti è stato raggiunto e non ci saranno ulteriori tagli; terzo, e forse più importante, ora potranno diminuire le tasse (Irpef e Irap).
“Con questi dati, il Lazio, nel triennio 2014-2016, genererà un extragettito molto importante – dice il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti – Abbasseremo le aliquote di Irpef ed Irap non appena saranno stati fatti i dovuti riscontri. Nel Lazio sono alte anche perché c’è un automatismo tra copertura del disavanzo sanitario e fiscalità. Noi avevamo già previsto un calo del disavanzo, ma è evidente che con questi nuovi dati sarà ancora più strutturale”. Novità però solo “subito dopo il Patto per la salute, forse già prima dell’estate, lo fa la Conferenza delle Regioni”. Mentre sul capitolo posti letto parla Massimo Magnanti, leader dello Spes, i sindacati dei medici dei pronto soccorso: “Chiediamo che i 300.000 residenti in più oltre che per l’aspetto economico vengano conteggiati anche per il calcolo dei posti letto dei nostri ospedali: si vedrà che tra letti inattivi e tagliati il Lazio dovrà aumentare i posti letto e non diminuirli”.
Roma, 24 giugno