Riccardo Paletti è stato un pilota italiano di Formula 1, 2 e 3, morto sfortunatamente il 13 giugno 1982, privato dell’occasione di dimostrare la sua bravura.
Riccardo Paletti era figlio di Gina e Arietto Paletti, il padre fece fortuna come costruttore e importatore di impianti Hi-fi Pioneer. Riccardo si interessò al mondo del corse a 19 anni, grazie all’aiuto economico del padre riuscì a debuttare in Formula SuperFord nel 1978. Dopo diversi podi approdò in Formula 3 l’anno dopo, nonostante scarsi risultati fu chiamato da Mike Earle per guidare la Onyx in Formula 2 nel 1980. In Formula 2 Riccardo Paletti cominciò a trovare il suo ritmo ideale, nonostante sette ritiri consecutivi conquistò diversi podi, la riconferma non mancava ma il padre insistette per guidare in Formula 1.
Nel 1982, Paletti padre sborsò un milione di dollari per aiutare il figlio a correre con il team Osella, una scuderia modesta, in cui era difficile qualificarsi per le gare.
Riccardo Paletti si qualificò per il Gran Premio di San Marino, ma la vettura lo tradì, costringendolo al ritiro per un guasto alla sospensione. Si qualificò anche per il GP di Detroit, ma il team si trovò con entrambe le vetture rotte, soltanto un pilota poteva partite con il muletto, fu scelto Jarier sfavorendo l’italiano. Dopo quell’episodio e una vettura scarsa, Paletti riprese in contatti con Mike Earle, per un eventuale ritorno in Formula 2.
Il 13 giugno 1982, Paletti si qualificò ancora per GP di Canada, proprio durante la partenza il tragico incidente. La Ferrari di Pironi non partì, mentre tutte le vetture gli sfrecciavano accanto, l’Osella di Paletti in fondo al gruppo, piombò d’improvviso contro la Ferrari ferma, cha a causa delle vetture davanti non riuscì a vedere la vettura immobile.
L’incidente fu fatale, Paletti fu tirato fuori dall’auto mentre la vettura si era incendiata, morì per le ferite riportate al torace.
In suo onore, il suo nome oggi è ricordato dall’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari in provincia di Parma.
http://www.youtube.com/watch?v=652Sgs4J1kI
Roma, 13 giugno.