Inaugurata ufficialmente ieri la rassegna Roma Pride, con il patrocinio ed il contributo della Regione Lazio, presso il Circolo degli Artisti in via Casilina vecchia: quattro giorni di avvenimenti con iniziative, dibattiti, cinema, stand, aree di informazioni, ma anche giochi e punti ristoro.
Alle ore 17 il fatidico taglio del nastro alla presenza del vice sindaco di Roma, Luigi Nieri.
Dal 3 al 6 giugno ci sarà un programma ricco di incontri che promuove il Roma Pride come occasione di cultura non solo per la comunità omosessuale, visto l’importanza dei temi affrontati.
Ieri subito molte iniziative che hanno riscosso immediato successo fra tutti i numerosi visitatori e partecipanti: alle ore 17 nella cosiddetta Area Piazza è stata aperta l’Arcade Corner, uno spazio con tre postazioni per giocare ai migliori videogame anni ’80 e ’90 in perfetto stile cabinato arcade da sala giochi.
A seguire una rassegna di videogaymes a cura del Circolo Mario Mieli, sul tema <Omosessualità nei videogiochi tra rappresentazione e simulazione, con gli interventi di Luca De Santis e della drag queen Melissa Bianchini.
Molta attesa c’era ieri per la conferenza e dibattito , per le presenza annunciata anche di Susanna Camusso, segretaria generale Uil.
Nell’area Spazio Cinema ottimo riscontro di pubblico e critica per il dibattito, organizzato dall’Associazione Nazionale ANDDOS, sul tema : è stata presentata la storia dei circoli ricreativi in Italia a cura del coordinatore nazionale Roberto Dartenuc che ha nell’occasione approfondito il ruolo e l’impegno sociale che ANDDOS profonde da anni nella sua azione. Applaudito l’intervento del presidente nazionale, Mario Marco Canale, che ha rimarcato come la vera mission dell’Associazione ANDDOS non sia solo l’accoglienza per i suoi oltre 100.000 soci, ma soprattutto pianificare lo sviluppo di una serie di strumenti informativi e servizi supplementari a 360 gradi per vivere la propria identità sessuale con la maggiore serenità, sia all’interno dei propri circoli e sia nella vita di tutti i giorni: .
ha aggiunto Stefano D’Agnese, responsabile nazionale salute e prevenzione ANDDOS.
A proposito di sicurezza e prevenzione, non solo sanitaria, l’avvocato Antonio Bubici, presidente del comitato dei garanti, ha illustrato in maniera dettagliata e chiara la questione <legalità e sicurezza> inerente all’organizzazione dei circoli e della relativa adesione dei propri associati in tutela di privacy.
A seguire la proiezione di un video significativo con la storia di un socio che frequentava proprio i circoli ANDDOS.
Sempre nell’area Spazio Cinema la giornata è proseguita con la proiezione di <L’altra alta metà del cielo…continua> di Maria Laura Annibaldi che, a distanza della prima fatica cinematografica, ha deciso di continuare ad indagare sulla realtà del lebismo. Presente anche Imma Battaglia, consigliera comune di Roma e da sempre attivamente impegnata in difesa dei diritti lbtbqi.
Ha chiuso la rassegna cinema Fabio Morici, autore a attore, in collaborazione con I Mondi Diversi, che attraverso la proiezione di 6 brevi video ha sottolineato con il suo stile l’importanza di estendere i diritti e abbattere ogni forma di discriminazione, con la sua campagna di informazione .
Roma, 4 giugno