Degrado, scarso controllo del territorio, sosta selvaggia, pullman turistici, abusivismo commerciale.
“L’accorpamento del Municipio I con l’ex XVII, quello di Prati, avrebbe dovuto rappresentare la nascita di una City, un Centro Storico che sapesse unire l’area commerciale, turistica, storico-culturale ma anche professionale della città. A farne le spese in maniera grave è oggi Prati, il quartiere del commercio, ma soprattutto dei professionisti e di San Pietro, che vive da mesi un degrado sempre più lampante”, così denuncia in una nota Augusto Santori, esponente del comitato DifendiAMO ROMA, nel farsi portavoce delle denunce di residenti e professionisti che lavorano nella zona.
“Ai consueti fenomeni di degrado, si affiancano le problematiche relative all’abusivismo commerciale, all’invadenza dei pullman turistici e alla sosta selvaggia, cui aggiungiamo uno scarso controllo del territorio. E così, paradossalmente, Prati che aveva una sua identità, amministrata da un Municipio a parte, con la sirena di far parte della City di questa città si trova fregata. Relegata a fare da periferia al Centro Storico. Una delle aree produttive e commerciali della città e soprattutto il cuore religioso della stessa vive così anch’essa un progressivo degrado nella Roma di Marino”, conclude Santori.
Roma, 27 giugno