Sbaglia siringa e uccide il cagnolino. Una puntura letale che un veterinario londinese ha pagato caro, finendo su tutti i giornali. E’ stato così che Nicholas Murphy ha perso il suo cagnolino Guntar, un Jack Russell di 14 anni. Il dottore, dal canto suo si è giustificato dicendo: “Sono errori che possono accadere”. Il padroncino aveva portato Guntar dal veterinario perché influenzato: «Credevo gli avrebbe dato degli antibiotici, il cane era vecchio ma dopo la visita mi aveva garantito che non si trattava di nulla di grave».
Ma invece che l’antibiotico, è arrivata la puntura killer: “Non avevo dato alcun permesso e non ho nemmeno avuto la possibilità di dire addio al mio migliore amico”, ha raccontato Nicholas ai giornali.
Il medico: “Mi dispiace, era un cane vecchio. Ho già chiesto scusa ora non posso fare altro”.
Roma, 30 giugno