Lo sciopero dei dipendenti comunali previsto per il 6 giugno non verrà revocato.
Non sono bastate le rassicurazioni del sindaco Ignazio Marino sul superamento dei problemi a far ritirare lo sciopero di venerdì prossimo contro il salario accessorio.
La richiesta dei sindacati è chiara: «L’amministrazione deve ritirare la delibera che pone il termine del 31 luglio per il rinnovo del contratto e che prevede il conguaglio delle somme del salario accessorio erogate». Inoltre le sigle sindacali chiedono che l’amministrazione :«ammetta che ha sbagliato sui compensi dei nominati dalla politica e fissi il tetto massimo per queste retribuzioni».
Perciò, se non si trova una soluzione al più preso il 6 giugno 24 mila lavoratori si asterranno dal lavoro: negli uffici comunali non sarà erogato nessun servizio, e, poiché la protesta riguarda anche i vigili romani, verrà a mancare il presidio del traffico e degli incroci.
Roma, 1 giugno