Stangata in arrivo per i romani.La commissione bilancio del Comune, inatti, ha approvato la delibera sulla Tari, la tariffa dei rifiuti.L’aumento dovrebbe essere pari ad un +4% rispetto alle tariffe attuali. Il costo del servizio, nel suo complesso, passa da 676 a 744 milioni di euro. L’Ama conta di recuperare 28 milioni puntando su una maggiore efficienza, per questo il contro finale scende a 715 milioni.
Secondo quanto riporta il Messaggero, Marcello De Vito, capogruppo di M5S mette inevidenza che: “Nella delibera si precisa che nell’importo oggetto di tassazione rientra pure l’Iva: il totale è dunque di 715 + 72= 787 milioni di euro, cosa che potrebbe risultare illegittima in virtù di una sentenza della Corte Costituzionale. C’è poi una beffa: si parla di aumenti mentre le nostra strade sono invase dai rifiuti”. Alfredo Ferrari, Pd, presidente della Commissione bilancio, replica: è iniziato un processo di risanamento dell’Ama. E aggiunge: “Proporrò un emendamento al regolamento della Tari affinché vengano reintrodotte le agevolazioni sulla tariffa che spettavano alle scuole comunali”.
Roma, 12 giugno