Roma, 10 luglio 2014 – “È in programma un’iniziativa che sostituirà i sistemi informatici. Dall’1 settembre quest’attività comincerà e si concluderà nell’arco di 18 mesi”. Ad assicurarlo il nuovo ad di Acea Alberto Irace, che torna sul caso bollette pazze nel corso di un punto stampa con il sindaco Ignazio Marino e il presidente di Acea Catia Tomasetti. “Non esistono aziende al mondo che possono sostituire sistemi informatici in un periodo inferiore a questo – specifica Irace – Il tema delle bollette pazze è molto complesso. Si tratta di effettuare misure per 1 milione e 700mila misuratori circa e fatturare puntualmente. Abbiamo fatto un accordo con Sap, lo standard mondiale delle utility, e sostituiremo gli attuali sistemi informatici con lo standard. Questo richiederà del tempo. C’è massimo impegno su questo – ha assicurato Irace – Credo che in Acea ci sono tutte le condizioni per migliorare l’efficienza delle nostre prestazioni agli utenti generando valore per gli azionisti”.
Marino: "Serve sinergia tra Ama e Acea per la raccolta rifiuti" - NewsGO | NewsGO
10 Luglio 2014 @ 14:30
[…] primo cittadino della Capitale poi torna sulla vicenda bollette pazze e l’impegno preso da Irace sulla risoluzione del problema: “È una delle questioni che l’ad sta affrontando in maniera molto rigorosa. […]