Aggredita donna a Casal Bertone questa mattia, in via Ettore Fieramosca, intorno alle 8:30. La trentenne era appena uscita di casa per recarsi al lavoro, quando un uomo l’ha aggredita e iniziandola a spingere verso una siepe stringendole la gola. la vittima si è salvata grazie ad un grido che ha attirato l’attenzione di alcuni passanti. A parte lo choc, la donna ha perduto nella colluttazione il cellulare.
“Qui la gente è spaventata, spaventatissima, c’è chi non esce più di casa o chi addirittura casa la lascia”. A dirlo, l’avvocato Pietro Baris, difensore della ragazza aggredita, e portavoce del Comitato di quartiere “La Cittadinanza di Casal Bertone” torna sul piede di guerra. Una battaglia, quella per decoro e sicurezza, cominciata lo scorso novembre, che ancora non ha raccolto frutti, “perché a Casal Bertone in questo anno non è cambiato nulla”.
Dopo un anno di incontri con gli enti locali, la delusione dei cittadini del quartiere è più che evidente. Le strade, specialmente quelle senza illuminazione, continuano ad essere pericolose. Scippi, aggressioni, furti. A casal Bertone si vive ormai fra spaccio e microcriminalità. Eppure, qualche anno fa, dicono sconsolate alcune persone non era così.
L’avvocato Baris questo lo sa benissimo: “Poi sono arrivati gli insediamenti abusivi, oggi concentrati nel campo occupato di via Ettore Fieramosca”.
“In via Mirri -dice Baris -c’è una distesa di verde completamente abbandonata, e poi le strade sono sporche, non c’è manutenzione”. Da Casal Bertone, insomma, si scappa: “Non è mai successo qui che le persone se ne volessero andare. E invece accade sempre più spesso”.
Roma, 2 luglio