“Il 2 luglio l’assessorato alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale ha presentato ai presidenti degli ordini professionali, ingegneri e architetti, e ai collegi dei geometri e dei periti due importanti strumenti frutto del lavoro di questi mesi”. Così si legge in una nota dell’assessore Giovanni Caudo.
“La Carta della Città Pubblica è il censimento di tutti gli immobili, aree ed edifici, di proprietà pubblica che insistono nella città di Roma. Sono in tutto 14.090 ettari solo di proprietà di Roma Capitale a cui si sommano i 16 mila ettari degli altri soggetti pubblici. In complesso si tratta di quasi un quarto del territorio comunale (23,9%). Una risorsa importante per la socialità il benessere, per l’offerta di servizi e della vita nella città”.
“Il Sistema di Carta della Città risolve un problema annoso cui erano sottoposti i tecnici che dovevano fare delle visure presso l’ufficio edilizia. Ora lo potranno fare online dal portale del Comune senza più file mattutine solitamente avvolte nell’informalità. Due strumenti importanti di innovazione che indicano il modo in cui l’amministrazione del Sindaco Marino intende lavorare a servizio della città e degli operatori, tecnici, imprese e dei cittadini tutti”.
Roma, 3 luglio