Gianfranco Zola è stato un calciatore italiano nato a Oliena il 5 luglio 1966, nonostante abbia deliziato la Premier League con le sue giocate, nella nazionale italiana è sempre stato messo un po’ da parte.
Durante la stagione ’88-89, guida il Torres a sfiorare la qualificazione in serie B, le sue giocate vengono notate da Luciano Moggi che lo porta a Napoli, lì avrà modo di studiare ed ammirare le magie di Diego Armando Maradona, sarà proprio El pibe de oro ha nominarlo suo erede al momento del suo addio per la squadra partenopea. Zola mette in mostra il suo talento, ma la società lo cederà al Parma per motivi economici, Gianfranco trascina i rossoblù alla vittoria della Coppa Uefa e sfiorando addirittura lo scudetto. Ma anche lì i rapporti si incrinano, il suo ruolo entra in competizione Hristo Stoichkov, e l’arrivo di mister Ancelotti addirittura lo rilega sulla fascia sinistra, opprimendo il suo talento.
Gianfranco Zola prepara così le valigie e parta alla conquista dell’Inghilterra, vestirà per sette stagioni la maglia del Chelsea, vincendo tantissimo e diventando uno dei calciatori più amati dei Blues. A fine carriera ritorna in Sardegna, vestendo la maglia del Cagliari in serie B, guidandoli alla conquista in serie A, dove giocherà suo ultimo anno, ritirandosi nel 2005.
Il rapporto con la nazionale italiana non trova molte spiegazioni, la sua ultima partita risale al 1997, mentre in Inghilterra le sue magie spopolano, conquistando anche la Regina Elisabetta che lo nominò Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, in Italia invece, la nazioanle non sembra avere spazio per lui.
Dopo essere stato il mister di West Ham e Watford, oggi Gianfranco Zola è un allenatore in cerca di una squadra.
Roma, 5 luglio.