Roma, 21 luglio 2014 – “Perchè la Roma? Per le ambizioni che ha. E’ un grande club, l’anno scorso è arrivata seconda. Ho parlato con il mister, mi ha manifestato l’ambizione la voglia di vincere e voglio contribuire alla conquista dello Scudetto. Ho avuto offerte da squadre minori, anche dagli Stati Uniti ma non avevo ancora voglia di sdraiarmi su una spiaggia. Sono venuto qui per vincere, ho vinto molto in carriera e non voglio fermarmi. Ho 33 anni, è vero, sto invecchiando ma la voglia, il fuoco, la determinazione ci sono ancora. Sono qui per vincere e non per sdraiarmi su una spiaggia“. Parola di Ashley Cole, che in una intervista a Roma Channel si confessa.
L’ex terzino del Chelsea parla della Capitale: “Passione? L’ho percepita fin dal momento in cui ci ho messo piede, volando da Londra a Roma. C’erano molti tifosi fuori dall’aeroporto. Quando arriviamo in auto al campo d’allenamento, sono lì fuori ad aspettarci che cantano e ci incoraggiano. Nel primo allenamento correvo intorno al campo e sentivo i loro cori. Mi era stato detto della loro passione per la squadra e per il calcio. Non vedo l’ora di provarla e di viverla. Ho ancora voglia di provare queste emozioni, questo entusiasmo. Spero di contribuire a vincere qualcosa di speciale con questa squadra“.
Poi, dopo aver parlato della sua carriera, delle gioie e delle delusioni, Cole torna a parlare della Roma e del suo simbolo, Totti: “L’ho affrontato da avversario diverse volte, la prima avevo 19/20 anni. Era straordinario. E’ una specie di divinità qui. E’ in questo club da 20 è un idolo in questa squadra. Lui e la Roma si identificano l’uno con l’altra. Magari un giorno faremo una bella chiacchierata, anche se sono un ragazzo un po’ timido e tendo a restare sulle mie. Magari in futuro avremo modo di parlare con calma“.
Ma i suoi obiettivi sono chiari: “L’obiettivo è vincere. Anche se dovessi disputare una buona stagione sul piano personale, se alla fine non dovessimo vincere nulla sarebbe una delusione. Sono venuto qui per vincere. Abbiamo una squadra in grado di vincere il campionato e questo mi dà molta carica. L’obiettivo personale è vincere e se non lo facciamo sarebbe una delusione“.