Roma, 12 luglio 2014 – Nonostante le critiche dei giorni scorsi, soprattutto di Pd e Sel che avevano chiesto alla Questura di non permettere la manifestazione, è partito lo stesso il corteo in piazza dell’Esquilino organizzato da CasaPound. “Marino-Cutini-Sciascia prima gli italiani” e “Settecamini: Difendiamo il nostro quartiere” alcuni degli striscioni apparsi. Una manifestazione che poi è arrivata a piazza Madonna di Loreto “per dire no all’apertura dei centri di accoglienza per migranti nelle periferie della Capitale”.
Alla manifestazione hanno partecipato circa 200 persone. “Torneremo di nuovo in piazza a settembre – hanno detto gli organizzatori concludendo la manifestazione -, c’è molta rabbia nei quartieri di questa città. Riteniamo inoltre inaccettabile che oggi il numero delle forze dell’ordine abbia superato di gran lunga quello dei partecipanti. È una vergogna, queste risorse andrebbero spese per garantire la sicurezza”. Durante il corteo non sono mancati cori contro il sindaco di Roma: “Marino sindaco dei rom” e “Tutti i nomadi in Campidoglio”.
Insieme a loro anche l’eurodeputato della Lega, Mario Borghezio, e il capogruppo capitolino di Fratelli d’Italia, Fabrizio Ghera. Ma continua la polemica. Per il capogruppo capitolino Sel, Gianluca Peciola, “rappresenta una vera e propria provocazione nei confronti della città e dei suoi cittadini” mentre per il capogruppo Pd, Francesco D’Ausilio, “non si può accettare che un corteo organizzato con motivazioni xenofobe e basate sull’intolleranza sfili per le vie della Capitale”.
