Roma, 23 luglio 2014 – “Mi ha fatto spogliare e accomodare sul lettino per l’estetica, e poi man mano il massaggio rilassante è diventato sempre più ambiguo, quasi erotico, inaccettabile“. Alta, bionda e fisico da mozzare il fiato, pronto già a dire la sua nel mondo delle passerelle, lei, diciassettenne, ha denunciato un parrucchiere dei vip, con il negozio a due passi da Via Giulia. E ieri, a Piazzale Clodio, davanti al giudice, ha confermato la versione in merito alle molestie subite dal’uomo: “Ero una cliente, figlia di clienti. Avevo piena fiducia. Quando mi è stato offerto quel massaggio total body gratis per aver fatto dei trattamenti ai capelli ho accettato volentieri. Poi sono rimasta di sasso, raggelata, impaurita“, queste le parole della ragazza in presenza del giudice per le indagini preliminari Costantino De Robbio, che dovrà decidere se rinviare a giudizio o meno per il reato di violenza sessuale il titolare del salone, Riccardo R., 40 anni e professionista ben noto nella Roma bene. L’incidente probatorio non ha che aggravato la posizione dell’uomo, colpa, a detta dell’accusa curata dal direttamente dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, che si è spinto ben oltre i limiti consentiti. Ricordiamo che Maria Monteleone è il magistrato a capo del pool per i reati sessuali della procura di Roma.
Offerta omaggio – Il tutto per colpa di un’offerta destinata ai clienti più affezionati: un massaggio, oppure una manicure gratis dopo taglio piega e colore. Ed è stato proprio la scelta del massaggio a mettere nei guai il parrucchiere, reo di aver fato scivolare le mani ben oltre il limite e per ben due volte verso il pube. Accusa che naturalmente è stata respinta dall’imputato, che ha parlato di fraintendimento: “Impossibile, ci sarà stato un fraintendimento. Mai avuto equivoci con le clienti“.
Il caso – L’episodio risale a circa un anno fa. Inizialmente la ragazza non aveva prestato attenzione al massaggio, ma dopo essersi confidata con un’amica delle carezze di troppo, si è recata con il padre, noto professionista, a sporgere denuncia ai danni dell’acconciatore.
La ricostruzione – In base alle testimonianze raccolte dalla Procura, la ragazza quel giorno avrebbe usufruito dei servigi del parrucchiere su taglio, messa in piega e tinta, potendo quindi optare alla fine di uno dei servizi gratis proposti dall’imputato. Il massaggio è stato a quel punto effettuato all’interno di una cabina attrezzata allo scopo, dove la ragazza ha indossato una camicia monouso e gli slip di carta, distendendosi infine sul lettino. Il massaggio nell’occasione fu eseguito dall’uomo in quanto la sua assistente era impegnata con un’altra cliente. Finito il massaggio, l’uomo ha accompagnato la diciassettenne all’uscita del negozio e avrebbe esclamato: “hai proprio un bel corpo“, quando già il presunto abuso si era consumato. La prima udienza si terrà il prossimo novembre