Roma, 8 luglio 2014 – Filip Djordjevic ha ufficialmente iniziato la sua avventura biancoceleste in mattinata, quando si è recato nella clinica per svolgere le visite mediche. Il ragazzo è stato preso a parametro zero dal Nantes e l’annuncio arriva il 19 marzo, quando si presenta ai tifosi con un breve video. È cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa, con cui ha esordito nel 2006. Nel 2007 è stato ceduto in prestito al Rad Belgrado, seconda divisione del campionato serbo, con cui ha disputato 35 partite e realizzato 16 gol. Rientrato dal prestito ha continuato a non trovare spazio e infatti nella sessione invernale di mercato è stato ceduto in prestito al Nantes.
Con il club francese ha disputato 19 gare e ha segnato 7 gol. È stato riscattato, ma gli anni successivi sono stati caratterizzati da luci e ombre: la squadra è nuovamente retrocessa e lui in due stagioni è riuscito a segnare appena 4 reti. Nella stagione 2012-2013 è stato il vero trascinatore della squadra: 20 reti e terzo posto assicurato. Il Nantes è così tornato il Ligue 1.
Durante la conferenza di presentazione ha preso la parola Lotito: “Finalmente cominciamo a far vedere che non siamo rimasti con le mani in mano. Eppure alcuni ci hanno accusato di rimanere immobili. Djordjevic lo abbiamo corteggiato per molto tempo, voglio ringraziare lui e il suo manager che ha dimostrato correttezza nei rapporti. Il giocatore è qui perché ha fatto una scelta convinta, aveva tante opportunità ma ha scelto la Lazio. E’ un ragazzo forte, di temperamento, con qualità tecniche che poi vedrete sul campo. Ritengo che sia un elemento fondamentale per la nostra squadra, può accrescere il valore complessivo della rosa. Mi auguro che abbia il tempo per ambientarsi, qui a Roma spesso le critiche arrivano prima di iniziare. Il tecnico saprà sfruttare al meglio le sue potenzialità. Abbiamo messo in atto un turnover all’interno della squadra, da qui a qualche giorno vedrete ulteriori soluzioni tecniche che sono state trovate con nuovi acquisti che potranno aumentere il valore tecnico e caratteriale della squadra. Mi auguro che si riparta con una stagione e una logica diverse, e che non ci siano critiche preventive. La Lazio ha fatto degli sforzi e Djordjevic ne è l’esempio”.
È intervenuto anche Pioli, nuovo allenatore della Lazio: “La prima impressione è stata molto positiva, i ragazzi si sono messi a disposizione con lo spirito giusto. E’ un momento importante, per la nostra preparazione, un nuovo allenatore può portare nuove idee. E’ fondamentale che ci sia grande disponibilità, entusiasmo e dedizione al lavoro da parte di tutti. Con Filip ho conosciuto un ragazzo determinato, poi bisogna accompagnare i discorsi con i fatti, ma credo che abbia tutto per diventare un calciatore importante per noi. Ora aumenteremo i ritmi per trovare al più presto la migliore condizione”.
Infine prende la parola il protagonista della giornata, Djordjevic, che prima di rispondere alle domande della stampa ha detto: “Le prime impressioni sono state fantastiche, mi aspettano 4 anni qui, spero di disputare insieme ai miei compagni una stagione migliore della scorsa. La Lazio è un club importante, che merita di stare in Europa. Voglio dare il mio meglio, sono veramente felice di essere qui. Faccio un’altra promessa: prenderò delle lezioni di italiano, in Francia all’inizio non conoscevo la lingua e quindi ho avuto un po’ di problemi. Voglio ringraziare il mio agente Alessandro Lucci, posso dire di essere qui anche grazie a lui. Questo è un grande step per la mia carriera”.
Cosa ti ha convinto a venire alla Lazio?
“Avevo molte possibilità, ma insieme al mio manager abbiamo deciso il meglio per me. Questo club mi dà l’opportunità di giocare e segnare il più possibile”.
Come pensi che sarà il tuo approccio al campionato italiano?
“Non conosco molto bene il calcio italiano perché non ci ho mai giocato. Ho osservato il modo di giocare della Lazio e pensato a come poter dare il mio contributo. Farò di tutto per dare il mio meglio”.
Ti descrivi tecnicamente? A chi ti paragoni?
“Non ho un idolo in particolare. Sono un attaccante che deve collezionare più gol possibili, cerco di capire sempre dove posizionarmi. E poi voglio aiutare la squadra in fase difensiva, perchè l’attaccante deve sempre essere il primo difensore. Cercherò di capire come e in che modo dare una mano”.
In passato giocatori serbi come Mihajlovic e Stankovic hanno giocato qui. Pensi di ripercorrere le loro orme?
“Devo ammettere che questa è una cosa positiva, i serbi qui hanno avuto molto successo. E’ una cosa positiva per me e per Basta, speriamo di fare altrettanto bene, se non addirittura meglio”.
Avevi un buon rapporto coi tifosi del Nantes, qui alla Lazio c’è una situazione difficile con la tifoseria. Cosa ne pensi? Hai consigliato tu a Basta la Lazio?
“Il rapporto coi tifosi del Nantes era fantastico, cercherò di averlo anche con quelli della Lazio. Con Basta ho avuto dei dialoghi, non ci siamo dati dei consigli particolari, ma mi fa molto piacere essere qui con lui perché è un bravissimo giocatore”.
Come pensi sarà il rapporto con Klose?
“E’ un grande piacere giocare con uno come lui, imparerò sicuramente tanto. Non lo conosco di persona, ma è un grande nome. Uno dei quattro attaccanti più forti degli ultimi 5-10 anni. Spero di dialogare con lui e di trovare presto un affiatamento”.
Hai parlato con Kolarov del derby di Roma?
“Abbiamo parlato di molte cose, della città soprattutto. Non ci siamo soffermati sul derby, ma mi eccita molto pensarci”.
Sei spaventato un po’ delle pressioni che avrai addosso in una piazza come Roma?
“Sicuramente qui i fan sono più calorosi e ci sono più esigenze. Ma non sono assolutamente spaventato. Anzi, sono molto motivato.”
Qui si sta un po’ ricostruendo la squadra. Ti preoccupa questa situazione?
“Mi rendo conto che è un momento particolare, l’ultima stagione non è stata un successo. Però faremo di tutto per raggiungere i nostri traguardi come l’Europa”.
Quanti gol soddisferebbero la tua annata?
“Non vorrei parlare dei gol, prima di tutto do molta importanza al lavoro e alla preparazione. I gol dipenderanno da tutta la squadra. Penso solo a vincere e a dare il mio meglio”.
Di seguito il video della conferenza stampa caricato da La Lazio Siamo Noi.