Le due adolescenti scappano di casa facendo perdere le loro tracce per due giorni. Avevano pianificato la fuga su Facebook, dove si erano conosciute qualche tempo prima. Si tratta di due ragazze di 14 e 16 anni rispettivamente di Velletri e Potenza, il desiderio che le accomuna è la voglia di lasciare casa e genitori, per vivere quella libertà che ogni adolescente almeno una volta nella vita desidera.
L’avventura comincia sabato quando dalla Basilicata la 16enne prende un treno per Velletri dove incontra la sua compagna di avventura. Insieme decidono che i Castelli non sono la meta ideale per realizzare il piano e salgono su un treno diretto a Roma, dove però, cedendo alla stanchezza, si addormentano e vengono derubate dei pochi soldi posseduti e dei cellulari. Nonostante l’incidente di percorso non si scoraggiano, chiedendo l’elemosina riescono a racimolare qualche soldo per un panino e passano la notte di domenica a dormire su una panchina del quartiere di San Lorenzo.
Lunedì mattina stanche e provate decidono di cercare aiuto e, grazie ad un ambulante incontrato nei pressi della stazione metro Cavour, chiamano casa dal telefono cellulare di quest’ultimo. Le due adolescenti in lacrime contattano i genitori che subito si dirigono verso Roma dove, dopo due giorni di ricerche senza sosta, le incontrano nel commissariato Esquilino. Le protagoniste di questa moderna “fuitina” hanno raccontato nel dettaglio i due giorni da fuggitive agli agenti di Polizia per poi tornare a casa.
Roma, 1 luglio