Roma, 29 luglio 2014 – Una tradizione che dura da secoli, quella che anche quest’anno ha portato nelle acque del castello Aragonese le barche addobbate a sfilare per contendersi il Palio. L’ottantaduesima edizione della Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna di Ischia ha incoronato la barca “I più fiori di Aenaria“, ispirata al testo inedito del cantautore Vinicio Capossela e allestita dal Comitato San Giovan Giuseppe per il Borgo di Celsa, l’antica denominazione di Ischia Ponte.
Dopo la sfilata delle barche allegoriche l’incendio simulato del Castello Aragonese. Infatti Momento clou – e conclusivo – dell’ottantaduesima edizione della manifestazione è stato il suggestivo incendio del Castello Aragonese, questa volta in una versione inedita, con le “fiamme” che hanno interessato non solo il superbo maniero ma anche il resto della baia, che allo scoccare della mezzanotte si è illuminata sulle note di Ennio Morricone e dell’immancabile Blue Dolphin, vero e proprio inno della festa scritto da Stephen Schlaks. A premiarla, il sindaco Giosi Ferrandino con l’assessore regionale, Pasquale Sommese.
La festa è stata condotta dall’attrice Lucianna De Falco e dalle voci narranti di Laura Jacobbi, tra i tutor delle barche in concorso, e di Giuseppe Iacono, primo attore e regista de “L’Ultimo Tango”, l’atteso “spaghetti noir” (prossimamente in uscita) interamente girato a Ischia. Ai due attori è stato affidato compito di “raccontare” le barche in concorso mentre la De Falco ha presentato la serata e i numerosi ospiti: Matthew Watkins, che col suo iPad ha disegnato pesci, onde, balene proiettate in tempo reale sul Maschio del Castello Aragonese; la voce di Patrizia Spinosi, la chitarra di Michele Bonè, le percussioni di Virgilio Brancaccio che durante l’esibizione hanno ricordato il centenario della Grande Guerra con il classico “‘O surdato ‘nnammurato”; Simone Carotenuto, una delle voci “folk” più potenti in Campania e infine, i Tammorrari della Scuola del Folklore e la Banda Città di Forio, sempre più protagonista del panorama bandistico isolano e non solo.
Quest’anno una festa anche ecosostenibile perchè l’invasione di popolo e barche che ha accompagnato l’82esima edizione della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna ha un impatto ambientale notevole in termini di rifiuti, solidi e liquidi, lasciati nello specchio d’acqua sul quale si affaccia il Castello Aragonese. Una baia incantata e gremita, uno scenario unico al mondo, un Carnevale sull’acqua che mescola fede e folklore, cultura e anima popolare.
Dalla canzone napoletana all’arte innovativa: ulteriore dimostrazione che l’82esima edizione della Festa di Sant’Anna è stata soprattutto un connubio di contemporaneità e tradizioni. Una strada inedita scelta dal direttore artistico, Salvatore Ronga, e dalla sua squadra, capaci di proiettare la festa nel futuro, di omaggiare e rivisitare con successo tradizioni radicate e più antiche della stessa manifestazione.
Ad Ischia non c’è solo la festa di Sant’anna, per essere sempre aggiornati sugli eventi di Ischia potete consultare il sito di Ischia.
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