Roma, 12 luglio 2014 – Gianfranco Funari è stato un noto conduttore televisivo, opinionista e cabarettista, amava definirsi il Giornalaio più famoso d’Italia, indimenticabile il suo linguaggio schietto che bucava lo schermo, morì a Milano il 12 luglio 2008.
Funari nacque a Roma il 21 marzo 1932, dopo aver svolto vari lavori, intraprese la carriera di croupier viaggiando per il mondo. Tornato a Roma si esibì in vari locali romani facendo del cabaret, qui fu notato da Oreste Lionello, iniziando ad apparire in televisione.
Nel 1970 partecipò al programma La domenica è un’altra cosa, qualche anno dopo condusse Più che altro un varietà, e nel 1976 Per una sera d’estate insieme a Claudio Lippi. In quegli anni Funari incise anche tre singoli: Io faccio niente, A 80 anni è vietato morire, e Ma io non canto… faccio finta!
Sempre in quegli anni scrisse il romanzo Famiglia Sevendesi.
Nel 1980 si fece notare per la conduzione del programma Torti in faccia su Telemontecarlo, guadagnandosi uno spazio in Rai, ma sarà nel 1987 che diventerà il Re della fascia meridiana con il programma Mezzogiorno è, in onda per tre stagioni, sino a quando i suoi toni aspri crearono dei dissidi con la Rai, così Gianfranco trasferì il suo Mezzogiorno su Italia 1. Rivoluzionò il sistema della pubblicità introducendo il prodotto all’interno del programma televisivo.
Anche in Fininvest si crearono dei contrasti con Berlusconi, restando disoccupato, ma non si perse d’animo registrando così la trasmissione Zona Franca, da mandare poi in onda su 75 piccole reti regionali, rispettando la legge Mammì.
Dopo qualche anno tornò in Mediaset, su Rete 4, con i programmi Funari news, Punto di svolta e L’originale. Nel 1995 torna in Rai con Napoli capitale. Funari condusse varie trasmissioni su piccole reti come Odeno Tv, Cinquestelle e Antenna 3 Lombardia.
Nel 2000 torna in Mediaset, riproponendosi nella fascia meridiana di mezzogiorno, con il programma A tu per tu, ma non riscosse lo stesso successo degli anni passati.
Funari torna sulle reti Odeon e Cinquestelle, più polemico e critico che mai, diventando ospite anche a Markette e Matrix, celebre un scontro con Michele Santoro, quest’ultimo soffriva di vittimismo per via della sua epurazione dalle reti, Funari lo criticò aspramente.
Nel 2005 fu ospite al Senso della Vita da Paolo Bonolis, Funari si raccontò, sentendosi vicino alla morte esclamò: “Ho fatto cinque bypass, tutt’e due le coronarie e tra poco tocca all’arteria femorale. Io ormai la vita me la so’ giocata, ma voi ragazzi, vi prego, non fumate. Non fumate!”
Nel 2007 torna in Rai conducendo Apocalypse Show, ma la trasmissione tradì le aspettative, cambiando anche il titolo in Vietato Funari.
Nel 2008 fu ricoverato d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano, dove morì per delle gravi complicazioni polmonari.
