Salvo ripensamenti dell’ultima ora, il testo sulle riforme istituzionali e quella sulla riforma del Senato, discusso in commissione Affari Costituzionali, sarà votato in aula Mercoledì 9 luglio. A comunicarlo, il presidente Pietro Grasso. Il testo ha reinserito l’immunità dei senatori, emendamento su cui Forza Italia e Lega hanno votato a favore. Un passo indietro quello del governo che reintroduce di fatto l’articolo 68 della Costituzione. Il testo prevede infatti che su eventuali procedimenti ai danni di un parlamentare deve essere deciso dalle Giunte Parlamentari della Camera di appartenenza.
“Sostanzialmente lasciamo tutto com’è”, ha spiegato Anna Finocchiaro, “perché l’immunità è un’istituzione a protezione dell’esercizio della funzione parlamentare”. Non la pensano così i rappresentanti del M5S, che hanno parlato di “sfregio al dialogo con i cittadini”.
Nel frattempo, vanno avanti le discussioni sulle modalità con cui vengono eletti i senatori e le eventuali modifiche da apportare. Previsti per domani, invece, la riunione dei gruppi parlamentari promossa da Silvio Berlusconi, in concomitanza con lo slittamento del voto finale della Commissione Giustizia sul ddl inerente alla responsabilità civile dei magistrati.
Roma, 2 giugno