Roma, 14 luglio 2014 – L’articolo 18 va abolito. Non perchè sia un feticcio ideologico, ma perché qualsiasi riforma che conservi la sostanziale illicenziabilità dei dipendenti delle imprese con più di 15 dipendenti consolida il dualismo tra garantiti e non garantiti». Ad affermarlo, Gianfranco Librandi, deputato di scelta Civica. “L’articolo 18 – precisa Librandi – va sostituito con una normativa che faciliti gli imprenditori ad assumere a tempo indeterminato. Questa, ancora prima che la riforma del Senato, dovrebbe essere la priorità. Ed è sul mercato del lavoro che dovrebbe svolgersi il dibattito politico, non sull’immunità dei futuri senatori. L’economia non accenna a riprendersi, le imprese piangono lacrime amare e la gente non ha lavoro”.
“Mi chiedo”, dice infine Librando in merito al ddl sulla riforma del lavoro, “cosa stiamo aspettando per mettere in campo tutte le misure necessarie per porre un freno a questo declino”.