Roma, 29 luglio 2014 – Lite fra vicini finisce a coltellate. L’episodio risale alla scorsa notte intorno alle 2.15. Protagonista, un condominio di via Pietro Rovetti, nel quartiere Tuscolano, a Roma. Gli autori dell’aggressione sono stati già rintracciati dalla polizia ed arrestati. La vittima, che è stata subito soccorsa e trasportata all’ospedale, al momento non si trova in pericolo di vita. Ad avvertire il 113 sono stati gli altri condomini attirati dalle urla provenienti dal piano terra dello stabile. Sul posto, sono intervenuti gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Prenestino, che da subito hanno notato evidenti macchie di sangue a terra: il ferito è un 32enne originario della provincia di Caserta, già soccorso e accompagnato da altri condomini al pronto soccorso dove i sanitari, dopo averlo visitato, gli hanno riscontrato diverse ferite da taglio.
Le testimonianze – Gli agenti hanno raccolto subito le testimonianze degli altri inquilini dello stabile residenti, molti dei quali si trovavano già in strada all’arrivo degli agenti. Alcuni di loro, inoltre, aveva visto i probabili aggressori fuggire verso un palazzo adiacente, entrando in un’abitazione al piano terra. Qui gli genti hanno contattato gli abitanti dell’appartamento indicato dai testimoni e, attraverso un’ispezione, hanno rinvenuto i responsabili del ferimento dell’uomo originario di Caserta. I presunti colpevoli sono stati trovai in stato di agitazione e sotto l’effetto dei fumi dell’alcool.
I racconti – Entrambi di nazionalità filippina, i due uomini, rispettivamente di 28 e 29 anni, sono stati bloccati e accompagnati negli uffici di polizia per ulteriori accertamenti dopo aver ammesso la lite scaturita con l’italiano. Nella ricostruzione, i poliziotti hanno in seguito rinvenuto i due coltelli usati per il ferimento della vittima e che erano stati nascosti prima di rientrare in casa. Al termine delle verichiche, per entrambi è scattato l’arresto. L’accusa è quella di tentato omicidio. Le indagini, in base a quanto riferito dagli investigatori, sono ancora in corso, per poter accertare i motivo della lite.