Una lunga marcia da L’Aquila a Roma, circa 180 chilometri in 9 giorni, per sensibilizzare sulla ricostruzione del capoluogo abruzzese. L’arrivo ieri nella Capitale per i manifestanti abruzzesi del Movimento Tellurico, che sono stati accolti a via dei Fori Imperiali dal sindaco di Roma Ignazio Marino, che ha salutato il primo cittadino dell’Aquila, Massimo Cialente.
“L’auspicio è che questa manifestazione cresca negli anni – ha sottolineato Cialente – lancio dunque quest’appello al sindaco Marino: nessuno deve vivere nella paura, bisogna avere un Paese sicuro. La nostra tragedia non deve essere un sacrificio vano: mai più deve succedere che in Italia si continuino a costruire pezzi nuovi di cemento senza mettere in sicurezza il territorio. L’agenda dei lavori pubblici del nostro Paese deve cambiare. Ma il senso di questa marcia è anche riscoprire il territorio”.
“Purtroppo nel nostro Paese non c’e attenzione all’assetto idrogeologico o alle zone a rischio sisma e nessuno interviene – ha detto Marino – Questo è un impegno che dobbiamo prendere. Credo che il governo e il Parlamento debbano sentire forte la ferita ancora aperta all’Aquila. Una città che ha bisogno di finanziamenti. E finchè questa ferita non verrà riparata dovremmo sentirci tutti insieme cittadini dell’Aquila”.
Roma, 7 luglio