Mazzette ai Vigili: negozianti costretti ad offrire pranzi e manicure gratis

Roma, 26 luglio 2014 – I negozianti sono costretti a dare mazzette ai vigili e ad offrire pranzi e manicure gratis, per evitare di avere multe. Ai vigili nel passato, gli bastava non pagare il conto al bar: adesso gratis vogliono anche l’amaro, ed a fine pasto si fanno dare una bustarella sotto il tavolo.

Scambio di favori-  E’ lo scambio dei favori che i vigili, figure professionali per il controllo ed il rispetto delle regole, chiedono ai commercianti per evitare di rilevare multe. Dopo il caso dell’agente della polizia municipale del I Gruppo,  accusato di aver chiesto duemila euro a un gioielliere per occultare una pratica e fargli evitare il sequestro di un immobile in Via  Margana, a pochi passi dal Campidoglio, altri casi simili stanno vendendo fuori. Una pratica antica, quella dello scambio dei favori, che da sempre riguarda gli esercenti e controllori. E’ un tacito accordo tra le parti,  ossia una normale transazione economica, anche se illegale. Io do qualcosa a te, tu, in cambio, metti la penna nella tasca e chiudi il libretto, scordandoti di fare la multa. I latini lo chiamavano “do ut des”, i secoli sono passati, però il significato è sempre lo stesso. Per entrambi ci sono benefici, l’esercente non in regola continua a svolgere tranquillamente la propria attività, il controllore mette nelle tasche sempre qualcosa.

La lista – E’ stata buttata giù una lista da alcuni esercenti del centro di Roma, ma anche della periferia, nella quale, con l’accortezza di rimanere nell’anonimato, vengono evidenziate  le richieste più abituali. Gli esercenti sono per la maggior parte droghieri, alimentari e piccoli commercianti, spesso costretti ad entrare nel giro degli “scambisti”,  a volte perché non hanno adeguate disponibilità economiche per rispettare una norma locale, altre volte per vedere incrementare i loro guadagni.