Questo Mondiale si conferma sul filo del rasoio, dove squadre meno quotate spesso fanno soffrire le “grandi”.
Alla Francia è servito uno svarione del portiere nigeriano Enyeama, per portarsi in vantaggio con il colpo di testa di Pogba e sbloccare la partita contro una coriacea Nigeria, che sino all’infortunio di Onazi ha tenuto benissimo il campo, rendendosi anche spesso pericolosa in contropiede con Odemwingie e Moses. Dopo l’ uscita del mediano laziale, sostituito dall’ impacciato Gabriel, la Nigeria si è progressivamente allungata, facendo fatica a contrastare gli attacchi franacesi; dopo un salvataggio sulla linea e una traversa, la Francia è passata sugli sviluppi di un corner per via di un’uscita scellerata del portiere africano. Nel recupero, gli uomini di Deschamps hanno chiuso la partita con un inserimento in area di Griezmann, fortunato nel trovare la deviazione di Yobo nella propria porta per il 2-0 finale.
Nell’altra gara, la Germania ha sofferto ancora di più per avere ragione di una grande Algeria. La compagine algerina, infatti, ha messo in mostra un calcio fatto di tecnica e velocità, che ha messo spesso in apprensione la difesa tedesca, salvata più volte da un grande Neuer. In avanti, la Germania si è resa pericolosa soprattutto con Muller. Una gara equilibrata, dunque, conclusasi sullo 0-0 nei tempi regolamentari. All’ inizio dei supplementari la svolta: cross basso di Muller, deviazione sottomisura (anche fortunosa) del neoentrato Schurrle, ed è 1-0 per i teutonici. L’Algeria non molla e va vicina al pareggio su azione da calcio d’ angolo con Mostefa, che tira in porta di prima intenzione su una ribattuta, con la palla che sfiora il palo a Neuer battuto. Nel finale, in contropiede, Ozil firma il 2-0, grazie ad un rimpallo vincente sulla linea di porta avversaria. Giusto il tempo per festeggiare che i verdi riaprono il discorso con Djabou, il quale segna in spaccata su preciso cross di Feghouli. Nell’ultimo minuto di gioco, disperato assalto algerino per strappare i calci di rigore, ma è troppo tardi: finisce 2-1.
Ora ai quarti ci sarà una classica, Francia-Germania, due squadre che hanno dominato i loro gironi, eppure sofferto più del previsto in questi ottavi; da questa sfida uscirà certamente una seria candidata per la vittoria finale.
Roma, 1 Luglio