Dopo la paura, Neymar torna a camminare e a non sentire dolore. Il colpo di Zuniga ha choccato il gruppo e il giocatore stesso, che per qualche attimo non ha più sentito le gambe, come hanno rivelato i quotidiani locali e lo stesso ct Scolari, ma il giocatore ora è tornato a passeggiare, nonostante la frattura alla vertebra lombare. Merito degli antidolorifici ma anche della forza di volontà e di un sono proibito: giocare la possibile finale al Maracanà. A riferirlo i parenti e gli amici più stretti dell’attaccante del Barcellona, ma a fermarlo sono i medici.
Il dottor Runco, responsabile dello staff medico sabato pomeriggio nel ritiro della Granje Comary ha visionato sia le lastre effettuate da Neymar nell’ospedale di Sao Carlos a Fortaleza, sia una successiva risonanza magnetica realizzata in una clinica di Rio de Janeiro. La frattura, abbastanza frequente per motociclisti e rugbysti, non può essere recuperata in così poco tempo: servono dalle quattro alle sei settimane, quindi sette giorni sono troppo pochi. E un ulteriore colpo potrebbe aggravare la situazione e anche mettere a rischio la carriera. Il gioco dunque vale la candela, o per meglio dire un mondiale?
Roma, 7 luglio