Se “Marino e Cattoi non mantegono promesse. Occupazione ad oltranza”. I lavoratori della Multiservizi sono pronti al muro contro muro se necessario. Dopo la notizia che la spending review del Comune interesserà l’azienda, hanno minacciato di occupare pacificamente le aule del Campidoglio nel caso i tagli vengano messi in atto.
“Vogliamo garanzie”, e “Di qua non schiodiamo. Occuperemo fino a quando Marino e Cattoi non daranno seguito alle loro promesse di venerdì”. Ecco in sintesi la risposta dei dipendenti di Multiservizi alla notizia filtrata nella serata di ieri secondo cui la spending review potrebbe interessare anche la società per cui lavorano. Una notizia questa che contrasterebbe su quanto appreso da Marino venerdì, quando si era parlato di sospensione del preesercizio a Cns, la proroga di un anno e gara d’appalto per l’affidamento del servizio. Tutte promesse che i lavoratori avevano appreso con soddisfazione, tanto da parlare quasi di vittoria. Purtroppo, le cose sembrano essersi invece complicate.
“Venerdì sera”, riferiscono gli occupanti, “ci erano state dette cose diverse, mentre lunedì sera un telegiornale locale ha dato la notizia alle 18.30, con il Consiglio comunale in corso, che la spending review toccherà anche la società Multiservizi i cui dipendenti dovrebbero passare al consorzio Cns. Qual è la verità?”
I lavoratori, che in forma di protesta hanno occupato l’aula, non hanno utilizzato una linea morbida:”Ci sentiamo presi in giro così come non si sta tenendo conto della volontà del Consiglio comunale che si era espresso in maniera chiara. Avevamo chiesto di darci una risposta entro il 30 giugno perchè tanti di noi adesso non hanno più contratto o sono in ferie forzate per tutto il mese. Ma le nostre ferie le passeremo in Campidoglio e ad occupare di nuovo pacificamente, ma con tanta rabbia nei confronti di chi sta tradendo la nostra fiducia. Si sta facendo un piano di rientro dove ad essere tagliati siamo noi lavoratori. Siamo noi con i nostri pochi soldi a non fare quadrare i conti? Perchè anche ieri ci continuavano a dire di stare tranquilli? Vogliamo sapere la verità, le rassicurazioni verbali non ci bastano piu’, le parole se le porta via il vento. Tutti i contratti scaduti verranno rinnovati? Quante persone hanno perso il posto di lavoro? E gli altri? Queste risposte, riprendendo uno spot elettorale che ha avuto tanto successo nelle recenti elezioni europee, ve le chiedono Maria, Carla, Giulia, Massimo, Francesco, Stefano, Rita e altre 4.000 persone”.
“Anche oggi noi in Campidoglio ci saremo”, riferisce infine la nota, “e ci mettiamo la faccia, oltre che la voce, gradiremmo vedere anche le vostre facce per sapere la verita’. Ci sentiamo traditi ed abbandonati, distrutti fisicamente e psicologicamente ma ogni giorno ci vedrete con le nostre magliette sotto il Campidoglio”.
Insieme ai lavoratori anche il consigliere e capogruppo della Lista Marchini Alessandro Onorato, che afferma: “Ho appena occupato pacificamente l’Aula Giulio Cesare e resterò qui finché l’assessore Cattoi non comunicherà ufficialmente quanto aveva già assicurato venerdì scorso: la sospensione del pre esercizio a Cns e la proroga del contratto a Roma Multiservizi con conseguente messa a bando del servizio”.