Roma, 24 luglio 2014 – Giornata importante quella di ieri nel municipio XII con l’approvazione della mozione per l’istituzione del registro per il riconoscimento delle unioni civili. “Una bella giornata per il Municipio XIII pronto a raccogliere, dopo un lungo confronto che ha visto anche momenti di tensione tra le forze politiche, le istanze che provengono da una società in rapida evoluzione – dice il Presidente del Municipio XIII Roma Aurelio Valentino Mancinelli – Auspico che entro breve tempo l’assemblea capitolina possa giungere all’istituzione di un registro e di un regolamento utile ad uniformare procedure adottate già da diversi municipi“.
“Abbiamo compiuto un grande passo in avanti verso la tutela e il riconoscimento dei diritti di tutti i cittadini – dicono Alessio Izzi, Presidente PD Municipio XIII e Roberto Fera, Capogruppo PD Municipio XIII – Oggi i consiglieri del Partito Democratico e di tutta la maggioranza hanno risposto nel modo migliore, portando a termine una battaglia di civiltà ancor prima che politica. Come avevamo detto, per noi i diritti dei cittadini sono e saranno sempre al primo posto, ed i fatti di oggi lo hanno dimostrato“.
“Abbiamo lavorato per dare a tutti le stesse opportunità e tutele, anche a chi decide di convivere pur rimanendo libero di scegliere se contrarre matrimonio – dichiarano in una nota congiunta Paola Fuselli, Presidente Commissione Politiche Sociali e Sanità, Federica Cicchinelli, Presidente Commissione Cultura e Partecipazione, e Caterina Monticone, Presidente Commissione Elette e Pari Opportunità – Bisogna lavorare ogni giorno per sconfiggere il pregiudizio e distruggere definitivamente il muro della discriminazione. Vogliamo ribadire a gran voce che il Municipio è “la Casa del Cittadino”e di tutte quelle persone che ogni giorno subiscono violenze e discriminazioni sulla base di orientamento sessuale o identità di genere. Il registro per le unioni civili vuole rappresentare uno strumento di civiltà per il quale abbiamo lavorato fattivamente al fine di garantire a tutte le coppie di fatto il principio di uguaglianza e parità. Solo concedendo a tutti i cittadini i medesimi diritti, potremo avere una società aperta, tollerante e civile“.