Roma, 18 luglio 2014 – Roma, 18 LUG – Nicola Zingaretti ha le idee chiare e lo fa capire senza mezzi termini durante la presentazione dei programmi operativi regionali legato alla programmazione 2014-2020 dei fondi europei: “Il Lazio scommette sul territorio e con 625 milioni di euro punta ad un territorio sostenibile. Innanzitutto c’è la scommessa dei rifiuti: investiamo 170 milioni con l’obiettivo della raccolta differenziata al 100% e 32 milioni di euro per l’impiantistica e dunque per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Oggi tutti i rifiuti del Lazio sono trattati ed è evidente che abbiamo il problema dell’impiantistica, da qui la scelta degli investimenti su questo settore”.
E aggiunge – “investiamo 254 milioni sulla prevenzione del rischio idrogeologico, 30 milioni per la tutela della costa. Affrontiamo una vergogna come quella della Valle del Sacco (70 milioni), mentre 20 milioni andranno per la valorizzazione del fiume Tevere e 50 milioni per la dearsenificazione delle acque”, ha spiegato Zingaretti, sottolineando come il Lazio “non vuole essere più una vergogna europea per l’acqua all’arsenico. Vogliamo chiudere la piaga della Valle del Sacco e partecipare alla grande sfida di Roma Capitale per il nostro Tevere“.