Roma, 17 luglio 2014 – Salperà il 22 luglio dalla Maddalena la nave idro-oceanografica Aretusa della Marina militare che effettuerà una ricerca in collaborazione con l’Università di Siena nell’ambito del progetto “Plastic Busters” sulla foce del Tevere. L’analisi verterà sull’inquinamento marino dovuto alle plastiche che fa parte delle iniziative a favore della sostenibilità lanciate attraverso ‘Med Solutions’.
L’obiettivo del progetto, spiega la Marina militare, è fotografare la situazione nel Tevere delle macro e microplastiche che poi si riversano nel Mediterraneo e illustrare le conseguenze che generano sull’ambiente marino e sulla salute della sua fauna. I campionamenti alla foce del fiume ( a anche sull’Arno a Firenze) avverranno il 23 e 25 luglio grazie all’impiego di strumentazione che permette il prelievo di campioni di fondale fino ad un metro di profondità. Grazie a queste sarà possibile valutare l’incremento di plastica negli ultimi decenni nei vari strati di depositi.