Roma, 29 luglio 2014 – Perseguitava e minacciava l’ex moglie dal marzo scorso, cioè da quando si erano separati. Lui, un 40 enne romano, già noto alle forze dell’ordine per atti persecutori ai danni della donna. L’uomo si appostava ovunque e la seguiva, in alcuni casi minacciandola, ma senza metterle le mani addossi. Gli atti persecutori si sono verificati in alcuni casi anche davanti la scuola della figlia, di fronte a numerosi testimoni e la stessa cosa si è ripetuta davanti il posto di lavoro della donna. A questi atti, si andavano inoltre a sommare molestie telefoniche quotidiane, che hanno convinto i carabinieri della stazione Roma Quadraro a procedere nei suoi confronti. Arrestato lo stalker, questi è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dalle forze dell’ordine.
16 mesi di tormenti – La donna aveva già richiesto aiuto per la situazione ed era seguita da un’associazione no profit della Capitale che garantisce tutela e sostegno morale ai bambini, alle loro famiglie e alle vittime di stalking, avendo denunciato più volte il marito in passato per gli episodi persecutori. L’ultimo di tali episodi si era verificato la scorsa notte, in via Locorotondo dove la donna abita. Su richiesta della vittima, sono intervenuti i carabinieri della stazione Roma Quadraro che hanno messo fine alle violenze psicologiche arrestando l’ex marito.