Roma, 24 luglio 2014 – Più Polizia e vigilantes a Termini – In seguito all’ordinanza emanata dal gip Rosaria Monaco presentata direttamente al sindaco Ignazio Marino, gli addetti alla sicurezza hanno condiviso la necessità di garantire maggiore sicurezza a cittadini e turisti che ogni giorno affollano i principali scali ferroviari della città. Dal confronto tenutosi tra i rappresentati di questura, comando provinciale dei carabinieri, Polfer, vigili urbani e la delegata alla sicurezza del Comune Rossella Matarazzo durante la riunione del sottocomitato per l’Ordine e la Sicurezza, è emersa una situazione molto preoccupante. L’obbiettivo è arrivare ad una sorveglianza 24 ore su 24 per restituire alla capitale la dignità che le spetta. Per il momento è stato deciso un rafforzamento di Polizia, Polfer e vigili urbani che verranno aiutati dai vigilantes di Ferrovie Dello Stato. Successivamente verranno intensificate le operazioni in borghese e quelle delle unità cinofile nello scalo di Termini, Ostiense e Tiburtina.
Il degrado – La magistratura ha definito Termini “un luogo di ritrovo di gente allo sbando, senzatetto, di incontro di uomini e donne dediti alla prostituzione e di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti”. “Si tratta di persone identificate più volte, denunciate per aggressioni al nostro personale destinatarie di fogli di via e misure di allontanamento – ha spiegato Franco Fiumara, responsabile di protezione aziendale del gruppo Fs italiane – Si concedono atteggiamenti sempre più spavaldi e irridenti. È come se il nostro ordinamento giuridico fosse incapace di produrre effetti concreti, generando in queste persone la convinzione di poter agire impunite”.
Prossimo appuntamento – Il Comitato si riunirà il prossimo 30 luglio proprio negli uffici di Termini per mettere un punto ad una situazione diventata oramai insostenibile. Alla riunione in questa occasione saranno presenti tutti i principali rappresentanti della sicurezza coinvolti, compreso il sindaco, il questore e il comandante provinciale dei Carabinieri.