Roma, 12 luglio 2014 – “Questa mattina ho fatto un giro. Ho incontrato diversi operatori. Ce la stanno mettendo tutta e mi sono sembrati davvero motivati a restituire Roma ai romani in una condizione tale da poterne essere orgogliosi”. A dirlo il sindaco di Roma Ignazio Marino il giorno dopo l’ok al piano straordinario che da lunedì metterà in campo la task force che in 10 giorni ripulirà la città.
“Penso che le misure che abbiamo messo in atto – spiega -, dai 100 verificatori alle 30 squadre a disposizione dei presidenti dei municipi fino al nuovo tritovagliatore a Rocca Cencia che ci permetterà di trattare ulteriori 300 tonnellate al giorno, sono decisioni nella direzione giusta”. E annuncia: “Vogliamo arrivare con la raccolta differenziata nel 2015 al 50% e per il 2016 al 65% – dice a RaiNews24 – A quel punto ci rimarrà di indifferenziato il 35% e alla discarica, una volta trattato, andrà solo il 7-8%”.
“A Roma ci sarà un ecodistretto con impianti di alta tecnologia e una discarica di servizio. Chiedo ai romani di accompagnarmi in questo percorso – aggiunge – In due anni avremo risolto il problema in maniera definitiva, trasformandolo in ricchezza per la città. Io sono un chirurgo e di solito quando i chirurghi parlano con i familiari dicono la verità. Se io dico che tra poche settimane la città sarà pulita è perchè ho dati scientifici per poterlo dire. Se dico che tra due anni avremo l’ecodistretto è perchè mi sono seduto a tavolino con investitori stranieri che vogliono fortemente partecipare a questa nuova fase di Roma”.