Roma, 12 luglio 2014 – Si è svolta, dopo le repliche degli spettacoli finalisti, la premiazione dei protagonisti della Terza edizione del Roma Fringe Festival 2014, svoltosi a Villa Mercede dal 7 giugno e che si chiuderà il 13 luglio. A consegnare i premi per le varie categorie alcuni dei giurati di qualità Roma Fringe più in vista della scena teatrale italiana, tra autori, attori, drammaturghi e giornalisti: Luciano Melchionna, Pierpaolo Palladino, Alessandro Paesano (Teatro.it), Ennio Trinelli (Gaiaitalia.com) Paola Polidoro (Il Messaggero), Stefania D’Orazio e Chiara Girardi (Ghigliottina), Francesca Buffo e Vittorio Lussana (Periodico Italiano Magazine), Nicola Camurri (Sophia della notte), Leonardo Buttaroni e Diego Migeni (Cattive Compagnie).
Il premio della critica Gaiaitalia.com è andato a Lamagara “per aver saputo restituire il lessico, il linguaggio del corpo, la mentalità, la sensibilità e le conoscenze di Cecilia Faragò, l’ultima donna processata per stregoneria in Calabria, nel 1769, magnificamente incarnata da Emanuela Bianchi – si legge nella motivazione – La recitazione, il canto, la coreografia, il più piccolo dettaglio scenografico non sono mai dei meri espedienti teatrali ma costituiscono sempre il segno tangibile della esistenza altra, viva, vera e concreta di un personaggio che si muove sulla scena autonomamente, arrivando a costituire un risarcimento morale per tutte le donne che, come Cecilia, hanno saputo vivere libere, non importa quanto gli uomini abbiano cercato di zittirle”. Per Emanuela Bianchi, della compagnia teatrale Confine Incerto, anche la nomination per il premio come Miglior attrice.
“In una città come Roma – ha dichiarato Davide Ambrogi, ideatore e direttore artistico della manifestazione – non è facile gestire un evento con 72 compagnie provenienti da Italia, Europa e Stati Uniti, in maniera completamente autoprodotta e autofinanziata. Eppure ce l’abbiamo fatta: la formula funziona e, soprattutto, il pubblico è partecipe e presente, in un periodo storico in cui i teatri capitolini, invece, sono tragicamente vuoti”. “Il Roma Fringe Festival – hanno aggiunto gli organizzatori – è solo la punta di iceberg di un lavoro di promozione e sviluppo del teatro giovane e indipendente che va avanti 12 mesi l’anno. Per questo invitiamo tutti coloro che hanno affollato le serate del Roma Fringe Festival a seguire gli spettacoli anche d’inverno, ad attivare anche nella stagione ‘al chiusò il bellissimo passaparola che avviene qui. Noi continueremo a promuovere gli spettacoli durante tutto l’anno, attraverso tutti i nostri canali (www.facebook.com/RomaFringe – www.romafringefestival.it). La cosa fondamentale è supportare il teatro in ogni stagione, e questo significa riportare le persone – anche chi solitamente il teatro non lo segue – a quella che è la più antica forma di espressione dell’uomo, la più sostenibile e la più artigianale”.
I PREMI: Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2014: Taddrarite – Accura Teatro. Miglior Regia: Migrazioni – Collectif faim de loup (Belgio). Miglior Drammaturgia: Taddrarite – Accura Teatro. Premio Special Off: 84 Gradini, di e con Giuseppe Mortelliti. Premio del Pubblico: Zitti zitti – Actores Alidos. Miglior Attrice: Claudia Gusmano – Taddrarite, Accura Teatro. Miglior Attore: Silvio Barberio – Groppi d’amore nella Scuraglia. Premio Spirito Fringe: The Chase – Pinch of Salt Theatre (UK). Premio Gaiaitalia.com: Lamagara – Confine Incerto. Premio Periodico Italiano Magazine: NO. Una giostra sui limiti dei limiti imposti – Collettivo Controcanto. Menzione Speciale Giovane Talento: Daniele Fedeli – Orlando Bodlero, Innamorati Erranti. Verrà inoltre assegnato dalla direzione artistica di «In Scena! Festival» di New York, la vetrina americana di teatro italiano, un ulteriore premio che verrà comunicato entro fine anno.
Stasera, con il concerto gratuito dei Presi per Caso ci sarà la festa di chiusura del Roma Fringe Festival, con gli artisti, gli organizzatori e tutti coloro che hanno vissuto il festival dal 7 giugno a oggi.