Roma, 17 luglio 2014 – Terremoto annunciato all’interno di Roma Metropolitane: il sindaco Ignazio Marino ha firmato l’ordinanza di revoca del Cda. “Alla base di questa decisione – si legge nella nota emessa dal Campidoglio – c’è un lungo percorso di accertamenti condotto dal Campidoglio che ha portato a verificare come l’azione amministrativa del Consiglio di Amministrazione di Roma Metropolitane abbia disatteso gli atti di indirizzo dell’attuale amministrazione capitolina relativi alle materie di competenza della società“.
“L’amministrazione capitolina – aggiunge – ha rilevato nell’operato di Roma Metropolitane Srl un livello di criticità tale da far dubitare dell’affidabilità dell’attuale gestione aziendale, in particolar modo rispetto alle scadenze dei tempi di realizzazione della linea C della metropolitana, del cui rispetto l’attuale compagine manageriale era ben consapevole da tempo e che ha dimostrato di non saper gestire in maniera adeguata, rischiando di compromettere la realizzazione dell’opera. L’operato dell’attuale dirigenza di Roma Metropolitane ha quindi compromesso la fiducia tra il Campidoglio e i propri rappresentanti in seno al Cda della società stessa“.
“Giusti i rilievi del sindaco Ignazio Marino su Roma Metropolitane: da tempo abbiamo auspicato la necessità di aprire una nuova fase nei rapporti tra la società e il general contractor. Ora tale esigenza è indifferibile, è giusto procedere rapidamente al commissariamento dell’azienda“, il commento in una nota del capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina Francesco D’Ausilio, il Presidente della Commissione speciale sulla metro C Maurizio Policastro e il coordinatore della Maggioranza Fabrizio Panecaldo.