Roma, 15 luglio 2014 – Essere tifoso della Roma. Sembra essere questa l’incredibile motivazione che ha portato all’accoltellamento di un 36enne romano alla Stazione centrale di Napoli. Secondo quanto riferito alla polizia, è stato colpito ad un fianco mentre stava discutendo con un gruppetto di ultrà napoletani che lo avevano bloccato riconoscendo il suo accento romano. “Sei di Roma, sei un tifoso della Roma, sei un romano di merda? Ecco, questa coltellata è per Ciro”, avrebbe detto uno di loro prima di colpirlo, facendo riferimento a Ciro Esposito, il tifoso morto per le conseguenze di un assalto prima della finale di Coppa Italia a Roma da un ultrà giallorosso, Daniele De Santis. Poi la fuga.
Trasportato al vicino ospedale Loreto mare, è stato medicato e giudicato guaribile in 5 giorni. Nel frattempo sono scattate le ricerche degli aggressori. la vicenda è ancora tutta da chiarire. Se fosse così, si tratterebbe del secondo episodio di un romano accoltellato nel capoluogo partenopeo. Il primo ad inizio luglio, vittima un ragazzo che lavorava come cuoco in un noto albergo napoletano. “Te ne devi andare da Napoli, hai capito? A quelli come te li schifiamo. Sei uno sporco romano”, gli avrebbero detto gli aggressori prima di ferirlo.
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