Roma, 29 luglio 2014 – “Le minacce agli ebrei romani comparse sui muri della capitale destano allarme e indignazione”. Le parole sono di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio. “La nostra vicinanza e amicizia, anche in questa dolorosa circostanza, con la Comunità ebraica romana, cementata da tante iniziative di pace e solidarietà che ci hanno visti gli uni accanto agli altri”. Per Impagliazzo, “i rigurgiti di antisemistimo, che si stanno manifestando in questi giorni in frange minoritarie ma non per questo meno pericolose, offendono Roma come città del dialogo e della pace e colpiscono tutti coloro che vivono la fede religiosa come luogo e strumento di fraternità e di dialogo. Respingiamo –conclude infine il presidente – ogni tentazione di intolleranza e di violenza”.
1 Agosto 2014 @ 19:52
La delicatissima situazione creatasi in medio oriente non puo e non deve creare una nuova intolleranza nei confronti di un popolo. a prescindere dall atteggiamento di coloro che li rappresentano. la comunita internazionale deve intervenire in modo convincente e responsabile tutta affinché venti di pace sostituiscano le terribili conseguenze di una guerra. Un atteggiamento anti ebraico e persecutorio non favorisce frutti di dialogo e frutti di pace. un atteggiamento non e ne umano ne tantomeno cristiano.