Roma, 15 luglio 2014 – I dati non saranno stati analizzati dal Cal Lightman, il famoso cinesico della serie “Lie to me”, capace di scoprire da impercettibili movimenti del volto se chi gli è di fronte sta mentendo, oppure no, ma pare che una scarsa espressività facciale sia sintomo di possibili problemi di salute. I soggetti sottoposti all’esperimento in questione sono stati monitorati per 14 giorni grazie ad una serie di test, valutandone l’estensione dei muscoli del viso durante i momenti di sorriso, sorpresa e tristezza. Nel suddetto lasso di tempo, ben 8 pa, cioè il 16%, hanno sviluppato una cardiopatia o una malattia polmonare seria o, ancora, problemi minori. Attraverso una webcam è stato dimostrato come la poca elasticità del viso fosse collegata ai soggetti che presentavano dolori al petto e fiato corto, quindi a cuore e polmoni a seconda dei casi. A fare la differenza da questo punto di vista, poi, sembra proprio l’incapacità dei pazienti di esprimere sorpresa. “Crediamo che a causa della gravità del loro problema, questi pazienti non siano in grado di elaborare e rispondere a uno stimolo emozionale nel mondo in cui, mentre lo farebbero”, spiegano i ricercatori, “le persone in condizioni normali”.