Roma, 22 luglio 2014 – “Dal primo settembre i pazienti torneranno all’Istituto di Neuropsichiatria infantile di via di Sabelli. Inoltre, tra cinque o sei giorni, arriveranno cinque nuovi neuropsichiatri e psicologi, per ora assunti con un contratto a tempo determinato, che permetteranno di evitare che la situazione si ripeta quando arriverà il periodo natalizio“. Ad annunciarlo il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio, che è stato ascoltato oggi dalla Commissione Politiche sociali e salute alla Regione Lazio.
Alessio ha voluto però sottolineare che questi accorpamenti rappresentano semplicemente una soluzione transitoria per “razionalizzare le risorse in relazione alla riduzione di richiesta assistenziale in alcuni periodi dell’anno, per permettere anche al personale di andare in ferie ma, soprattutto, per garantire la continuità delle attività assistenziali“. Ed ha ribadito “l’assistenza resta qualificata in qualsiasi situazione viene svolta, ed i pazienti di Neuropsichiatria infantile non hanno subito nessuna interruzione di servizio. Questa era la migliore soluzione dal punto di vista logistico che si potesse ottenere“. Ma per il dg dell’Umberto I ci sarà bisogno di agire su “una carenza di personale medico per quella specificità” e sulla “demotivazione del personale dovuta alla situazione di precarietà“. 9 i medici infatti che hanno un contratto a termine, 7 sono universitari e due Co.co.co al reparto di Neuropsichiatria infantile: “Dobbiamo sanare questa situazione e andare verso la stabilizzazione per dare a queste persone una certezza per il futuro“.